Sindrome del tunnel carpale

Fisioterapia Catania - terapia ad onde d'urto Catania

A cura del Dott. Giuseppe Palumbo

 

 

COS'E' LA SINDROME DEL TUNNEL CARPALE ?

La Sindrome del Tunnel Carpale è la neuropatia più frequente ed è dovuta alla compressione del nervo mediano al polso nel suo passaggio attraverso il tunnel carpale.

COS'E' IL TUNNEL CARPALE?

Il tunnel carpale è un canale localizzato al polso formato dalle ossa carpali sulle quali è teso il legamento traverso del carpo, un nastro fibroso che costituisce il tetto del tunnel stesso,inserendosi, da un lato, sulle ossa scafoide e trapezio e dall'altro sul piriforme ed uncinato (ossa del carpo della mano).
In questo "tunnel" passano strutture nervose (nervo mediano), vascolari e tendinee (tendini muscoli flessori delle dita).

 

QUALI SONO LE CAUSE ?

I sintomi della sindrome del tunnel carpale sono causati dalla compressione del nervo mediano.

Il nervo mediano ha due funzioni principali: condurre dalla mano al cervello le sensazioni fisiche come il tatto del pollice , indice, medio e metà del dito anulare, e condurre segnali nervosi dal cervello alla mano che consentano principalmente di muovere il pollice.

La compressione del nervo mediano può interrompere questi segnali nervosi , riducendo il il senso del tatto e la capacità di movimento della mano.

Il tunnel carpale, attraverso il quale passa il nervo, per sua natura non può espandersi e qualsiasi condizione che causi un aumento di pressione all’interno del tunnel può comportare una pressione sul nervo. Nel tempo l’aumento di pressione all’interno del tunnel carpale può ridurre anche il flusso di sangue al nervo (condizione clinica conosciuta come ischemia del nervo), con conseguente perdita della funzionalità del nervo.

La compressione del nervo mediano si verifica generalmente quando le strutture che avvolgono i tendini (guaine sinoviali) si infiammano aumentando il volume e la pressione all’interno del tunnel carpale.

Esistono altri fattori che possono contribuire allo sviluppo di una sindrome del tunnel carpale:

 

  • Movimenti ripetitivi. Le persone che eseguono movimenti ripetitivi con i polsi e le mani hanno una maggior probabilità di sviluppare la sindrome del tunnel carpale . Persone che svolgono determinate attività lavorative come la manifattura, l’assemblaggio su catena di montaggio, fruttivendoli, violinisti e falegnami hanno una predisposizione a sviluppare la sindrome del tunnel carpale. Alcuni hobby e sport che utilizzano movimenti ripetitivi della mano possono anche causare la sindrome del tunnel carpale come golf, il lavoro a maglia e il giardinaggio. Attualmente non è chiaro se l’utilizzo della tastiera del computer possa avere un ruolo nel provocare la sindrome del tunnel carpale, saranno necessarie ulteriori ricerche scientifiche.
  • Lesioni o traumi. Una distorsione o una frattura del polso possono causare l’aumento del volume e della pressione nel tunnel carpale aumentando il rischio della sindrome del tunnel carpale. Anche movimenti stressanti della mano e del polso possono causare un trauma , come ad esempio le forti vibrazioni causate da macchinari pesanti o utensili elettrici.
  • Gravidanza. Le donne in gravidanza a causa dei cambiamenti ormonali e della ritenzione idrica hanno un rischio maggiore di sviluppare una sindrome del tunnel carpale, in particolar modo durante gli ultimi mesi. Nella maggior parte dei casi la sindrome scompare dopo il parto.
  • Menopausa. I cambiamenti ormonali che si instaurano durante la menopausa possono aumentare il rischio di sviluppare la sindrome del tunnel carpale . Inoltre in alcune donne in postmenopausa alcune strutture del polso aumentano di volume e possono comprimere il nervo mediano.
  • Specifiche condizioni mediche. Persone affette da diabete, ipotiroidismo, edema ( eccesso di liquidi nei tessuti del corpo), lupus (una condizione in cui il sistema immunitario attacca i tessuti sani ), obesità (in particolare nei giovani ), linfedema (nelle pazienti che hanno subito una mastectomia e che hanno sviluppato successivamente un linfedema) e artrite reumatoide hanno maggiore predisposizione a sviluppare la sindrome del tunnel carpale.

I fumatori inoltre con la sindrome del tunnel carpale di solito sviluppano sintomi peggiori e guariscono più lentamente.

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QUALI SONO I SINTOMI?

I sintomi più comuni della sindrome del tunnel carpale sono l’intorpidimento, il formicolio e il dolore alla mano. Questi sintomi prevalgono nelle prime tre dita della mano (pollice, indice, medio e parte dell’anulare) e compaiono tipicamente durante il sonno o al momento del risveglio ma possono essere scatenate da particolari posture o attività manuali come il cucito , la guida o sostenendo un peso. I pazienti riferiscono che scuotendo l’arto, cambiando nella posizione, massaggiandolo o talvolta immergendolo in acqua fredda riescono a migliorare la sintomatologia. Quando il disturbo progredisce, la sensazione di intorpidimento può divenire costante.

Il dolore successivamente può irradiarsi anche all’avambraccio e alla spalla, sintomi definiti “irritativi”.

Se la patologia si aggrava o si cronicizza possono comparire perdita di sensibilità delle dita , perdita di forza della mano in particola modo quella deputata al movimento di opposizione del pollice (vedi sezione Anatomia) e atrofia dei muscoli tenari ; sintomi definiti “deficitari.

I pazienti possono talvolta notare una presa più debole, una diminuzione della destrezza manuale ed una tendenza a far cadere gli oggetti. Questi sintomi sono imputabili alla riduzione della sensibilità o alla debolezza nella presa in opposizione del pollice alle dita lunghe.

Nel corso degli anni la sindrome del tunnel carpale tende ad aggravarsi anche se può rimanere stazionaria nel tempo in alcuni casi. I periodi invernali generalmente aumentano i sintomi della malattia, mentre nei periodi estivi questi tendono a rendersi meno evidenti.

 

E' SEMPLICE LA DIAGNOSI?

Quando il paziente riferisce formicolio (parestesie) e/o dolore, spesso irradiato all'avambraccio, prevalentemente notturno o mattutino, la diagnosi di Sindrome del Tunnel Carpale è ritenuta la più probabile.
Tuttavia è importante far effettuare l'esame obiettivo neurologico e l'esame EMG/ENG (elettromiografico/elettroneurografico).
L'esame obiettivo neurologico valuta la forza, i riflessi osteotendinei , la sensibilità e può avvalersi di tests clinici.

QUAL'E' L'EVOLUZIONE ?

Solitamente in assenza di trattamento o di cambiamento dell'attività lavorativa, la Sindrome del Tunnel Carpale tende ad aggravarsi negli anni. Tuttavia in alcuni pazienti rimane stazionaria nel tempo. L'esperienza clinica dimostra che durante i periodi freddi la sintomatologia si esacerba e migliora durante i periodi caldi, pur non modificandosi la gravità della patologia.

 

 

CURA DELLA SINDROME DEL TUNNEL CARPALE

La terapia della Sindrome del Tunnel Carpale può essere :

 

Riposo: in caso di attività lavorative considerate a rischio , sarà necessario le proprie abitudini ed evitare l’utilizzo di alcuni strumenti musicali o strumenti vibratori. Le attività che causano i sintomi devono essere modificate o interrotte se possibile. Bisogna cercare di evitare movimenti ripetuti della mano, afferrare pesante, l’utilizzo di strumenti vibranti, ed i lavori che mantengano il polso piegato verso il basso ( flessione) o verso l’alto ( estensione).

 

Tutori: si tratta di tutori di polso in posizione neutra in modo da ridurre la pressione all’interno del canale . Si consiglia generalmente il loro utilizzo durante la notte alleviare l’intorpidimento o durante l’attività lavorativa diurna.

 

Terapia medica: Potrebbero essere prescritti anti-infiammatori per diminuire l’infiammazione delle guaine sinoviali; complessi vitaminici ( Vit B6 , acido alfalipoico) o neurotrofici per supportare lo stato di sofferenza del nervo.

 

Infiltrazioni: alcuni medici propongono una iniezione di cortisone nel tunnel carpale . Questo farmaco è usato per ridurre infiammazione delle strutture contenute all’interno del tunnel carpale. È tuttavia una manovra a rischio in quanto sono stati attribuiti danni al nervo attribuiti al cortisone o ad una lesione meccanica diretta

Abitudini: Modificare alcuni abitudini come smettere di fumare, perdere peso (se si è in sovrappeso) e e ridurre l’assunzione di caffeina possono migliorare la sintomatologia.

 

Chirurgia. L’intervento chirurgico consiste nel fare un’incisione più grande (di circa 2-4 cm) nel palmo della mano sopra il tunnel carpale e tagliando il legamento per liberare il nervo. Con questa tecnica il chirurgo ha la visione diretta su tutte le altre strutture che passano nel canale del carpo e permette l’esplorazione del nervo mediano in tutto il suo decorso, non solo all’interno del canale .

 

Onde d’urto. Attualmente la possibilità di trattare il tunnel carpale con le onde d’urto ha completamente modificato l’approccio a questa malattia, permettendo di solito una rapida attenuazione del dolore (in genere dopo 3-6 sedute a distanza di 5 giorni) ed una precoce rieducazione funzionale, fino al progressivo ritorno alla normalità.

 

EFFETTI DELLE ONDE D’URTO

 

Eliminazione dei fibroblasti calcificati
Neovascolarizzazione dei legamenti
Aumento della produzione di collagene
Incremento del metabolismo e della microcircolazione
Aumento dell’eliminazione della sostanza P
Diminuzione della tensione muscolare

ONDE D’URTO A GRAVINA DI CATANIA